Storytelling per l'apprendimento delle soft skills e delle lingue

Titolo della buona pratica

Storytelling per l'apprendimento delle soft skills e delle lingue

Descrizione della buona pratica

Storytelling for Soft Skills integra le tecniche di narrazione nello sviluppo delle soft skills. I partecipanti creano narrazioni personali che evidenziano le soft skills in azione. Questa pratica migliora l'autoconsapevolezza, l'empatia e le capacità di presentazione, promuovendo al contempo un senso di comunità attraverso le narrazioni condivise.

Parole chiave

  • Storytelling
  • Soft Skills
  • consapevolezza di sé
  • competenze di presentazione
  • comunità

Lingua/e

La lingua di insegnamento dipende dalle preferenze dei partecipanti e dalla lingua che vogliono imparare.

Numero di partecipanti

Meglio se in piccoli gruppi, fino a 5 persone.

Tipo di formazione

Preferibilmente faccia a faccia, ma può essere adattato all'online

Numero e tipo di esercizi

1 esercizio, incentrato sulla narrazione.

Durata

1 ora circa

Pubblico di riferimento

Studenti adulti che cercano di migliorare le proprie soft skills attraverso la narrazione.

Competenze/abilità richieste

  • Esperienza in storytelling
  • Capacità di facilitazione
  • Conoscenza delle soft skills
  • Capacità di comunicazione
  • Competenze in materia di valutazione e feedback

Media

Considerazioni

  • Indicatori misurabili: numero di partecipanti, impatto delle narrazioni personali e miglioramento delle competenze trasversali valutate attraverso il feedback dei partecipanti e l'auto-riflessione.
  • Risultati: miglioramento delle competenze trasversali, aumento della fiducia in se stessi e senso di comunità tra i partecipanti. Miglioramenti tangibili nelle capacità di parlare in pubblico e di raccontare storie.